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Martedì 21 Luglio alle ore 20.00 si è svolta la presentazione del libro "La devozione alla Madonna delle Grazie di Torre di Ruggiero. Cammino verso la fede" scritto da Mons. Giuseppe Silvestre, Vicario Episcopale per la zona Episcopale est-Catanzaro-Squillace. Dopo una breve introduzione del Parroco Don Rino, sono intervenuti oltre all'autore del libro, che ha affrontato il tema della pietà popolare in Calabria nel contesto di pensiero e di valori del Sud, anche la Prof.ssa Antonella Borganzone, docente di storia del diritto medioevale e moderno all'Università Magna Graecia di Catanzaro, sul tema del significato ed il valore del pellegrinaggio, e la Prof.ssa Maria Francesca Caravona, insegnante di religione. Altri autori del libro, purtroppo assenti, sono Giustina Aceto che affronta il tema degli interventi dell'autorità Ecclesiastica Sanciscono.La materna presenza di Maria, Sonia Valentina Casciano che descrive l'architettura del Santuario dei Miracoli, Luigi Mariano Guzzo riflette sulla devozione mariana.

Venerdì 24 Luglio alle ore 21.00 è stata celebrata una Santa Messa in riva al mare con l'effige della Madonna di Porto Salvo alle spalle di un'altare realizzato su una barca, simbolo del mare. Tanta gente, nonostante le norme anti-contagio sul distanziamento sociale per il Covid 19, si è riunita in preghiera per Lei.

"Ricordo il mio incontro con la Madonna di Porto Salvo, travolgente, bellissimo. E' come se dentro di me qualcosa fosse cambiato. Nel nostro cammino di comunità in questi anni ho sentito la presenza di Maria, ho visto una comunità che si ritrovava intorno a Lei perchè sentiva la presenza di questa Mamma. Porto Salvo è porto sicuro, porto salvo sono le tempeste della vita. Noi viaggiamo sul mare, quello della vita, e la barca a volte va in tempesta. Certo c'è Gesù, ma è difficile riconoscerlo, Lei ci invita come testimonia il vangelo di questa sera sulle nozze di Cana, ad andare da Lui che ci verrà incontro. Quando è il compleanno di mamma il cuore si muove, con quelle braccia aperte dimostrazione che Lei ci attende, che aspetta, che è pronta a tenere la mano sulla nostra testa. Lei non giudica, Lei ama", queste le parole del nostro parroco Don Rino durante l'omelia. 

Sabato sera la nostra comunità si è riunita intorno alla sua Mamma, sotto il suo sguardo amoroso, in una veglia mariana. "Ogni anno ci ritroviamo attorno a lei con grande affetto, ma anche con il nostro bagaglio di un anno di cammino fatto di ricerca, inquietudine e cose belle da presentare. Guardare Lei è mettere a nudo le corde dell’anima, tirare fuori la tenerezza di figli desiderosi di godersi l’affetto di mamma.  E’ una sera speciale, intima, di luci soffuse che inducono a raccontarsi, a guardare avanti, contemplare con Lei quello che un giorno sarà il nostro ritorno a casa. Tu conosci il nostro vissuto, le nostre contraddizioni, il malessere di vivere, la fatica di ogni giorno che a volte divora i nostri rapporti umani. Nel silenzio del cuore ci raccontiamo Madre, ti chiediamo di riempirlo ancora con la tua tenerezza. Vorremmo Madre avere tanta fede come Te! Hai avuto forza e coraggio di dire sì alla richiesta dell’Angelo. Una forza attinta nella preghiera nel cercare la volontà di Dio nella quotidianità. 

Tu porto sicuro indichi lo sguardo verso Gesù. Fai strada verso una vita che già qui può diventare eterna se come te mi abbandono alla volontà di Dio. Insegnaci questa sera dove orientare il nostro cammino, guidaci a riscoprire la bellezza di essere famiglia di Dio con la tua materna guida.

Domenica, giorno di festa, alle ore 12.00 si è recitata la supplica alla Madonna di Porto Salvo, "....Tu, Madre del Redentore, hai consumato la missione terrena ai piedi della Croce dove si compì l'atto di amore più grande a favore dell'umanità; volgi il Tuo sguardo amorevole verso di noi che T'invochiamo con il dolce titolo di "Madonna di Porto Salvo": tra gli affanni del tempo e le tempeste della vita, Tu sei sempre per noi faro luminoso rifugio sicuro ed ultimo approdo della nostra salvezza..."